Mack/Room Corporation: non cambiare il futuro, ridisegnalo
22/04/2009
Perché il punto sta tutto lì, nello smettere di pensare a come migliorare il proprio domani, meglio concentrarsi su come ridisegnarlo. Reinventandolo completamente, in nome di risultati inattesi. E l’ascolto è il primo passo. Con l’occasione di ricordare anche la recente vittoria (novembre 2008) di un ‘award of Excellence’ assegnato da Communication Art a Room Corporation, youmark ha incontrato David Mack, designer e socio fondatore, chiedendogli di raccontare il suo modo di guardare al domani. Meglio, di spiegarci come consiglia di farlo alle aziende.
“In passato, in momenti di transizione del mercato simili all’attuale, la maggior parte delle aziende, alla ricerca di nuovi approcci per evitare un futuro di default, hanno rallentato gli investimenti in immagine, preferendo l’attesa. Tanto che i pochi coraggiosi che al contrario hanno agito, nel momento della ripresa si sono trovati a dirigere il mercato, lasciando agli altri la sola possibilità di adeguarsi. Dunque, i più hanno consegnato nelle mani di questa più spregiudicata concorrenza il loro futuro”.
Certo. Ma più facile a dirsi che a farsi. Non è da tutti spingere l’acceleratore quando il mercato rallenta. E poi in che modo, quali i vostri suggerimenti?
“Per ridisegnare il futuro, occorre relazionarsi in modo nuovo con il mercato. L’ascolto è lo strumento principale per generare un salto nella performance, creando una nuova cultura di fiducia, comunicazione e libertà. E’ in questo nuovo spazio che le aziende possono esprimere i propri desideri, rivelare le proprie ambizioni, ridefinire la propria identità più autentica”.
Ossia?
”All’improvviso nascono strategie di comunicazione, prima non disponibili, che portano risultati inaspettati. Maggiore visibilità, nuove nicchie di mercato, aumento di fatturato e, soprattutto, un nuovo rapporto con il mercato e la realtà stessa. In un concetto inedito di successo, che vuole tutte le parti vincenti e soddisfatte. ‘You win, I win’. La vera sfida è riuscire a mantenere ed espandere questo futuro, definito da nuove tipologie di conversazioni, tra azienda e mercato, ma anche all’interno, formulando un linguaggio che enfatizzi integrità, possibilità e opportunità”.
Qual è la vostra risposta?
“Da dieci anni siamo impegnati nella costante ricerca di nuovi strumenti che garantiscano ai clienti, non solo una creatività raffinata ed elegante, ma strategie di marketing e design vincenti. Nonostante, e volutamente, restiamo una realtà di piccole dimensioni, abbiamo il vanto di esibire collaborazioni durature con aziende e gruppi di fama internazionale. Abn Amro, Royal Bank of Scotland, Adidas, Levi’s, Borbonese, Alessandro dell’Acqua, Lindt, Gruppo Rinascente, Coin, Carmignac Gestion, Global Refund, cui si uniscono gli altri brand, del finanziario, delle telecomunicazioni, della moda, entertainment, food”.
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