MediaCom: saper guardare oltre la Borsa
12/02/2009
E a questo punto, concedetevi una divagazione. Perché sarebbe scontato approfittare della conferenza stampa indetta da MediaCom, ieri a Milano in onore di ‘If I Ran The Company’, per interrogare Attilio Redivo, ad, sui budget e sulle previsione per l’anno in corso. Non credete sia ora di voltare pagina? Innanzitutto ponendo nella giusta prospettiva gli stessi dati. Perché dopo un 2008 a +8%, se ci fosse anche un atteso ‘meno’, significherebbe sì contrazione dei profitti, ma pur sempre profitti. E oggi, con la borsa che non risparmia nessuno, la pura logica finanziaria potrebbe finalmente essere messa per un po’ in disparte. A favore di uno sguardo di lungo. Con le persone, l’innovazione, la ricerca e gli investimenti, che tornano a essere risorse, non costi.
Insomma, la crisi si combatte anche così. Tornando a crederci. Per questo fa piacere ospitare una notizia che mette in primo piano le persone. Che premia l’innovazione, che incoraggia il lavoro di gruppo (anche tra chi solitamente per quotidianità non si appartiene) che spinge a partecipare allo sviluppo di una cultura aziendale, indipendentemente dal ruolo, che diverte, che motiva. Ed è quanto può fare la differenza.
Ne sono convinti Attilio Redivo, ad, ed Elisabetta Casini, responsabile Business Science nonché curatrice del contest in Italia, come si evince dalle loro parole al microfono di youmark. Identificando pienamente l’iniziativa nel senso del pay off MediaCom ‘PeopleFirst’, così come successo agli altri progetti che hanno le persone al centro, raggruppati sotto il nome di Freshness. La particolarità di ‘If I Ran the Company’ è l’internazionalità. Si tratta di un contest che mette tutti i paesi in gara, alla ricerca della soluzione più convincente.
Semplice l’implementazione. Si sono create delle squadre tra persone che solitamente non lavorano assieme. Ognuna ha avuto tre settimane di tempo per formulare il proprio progetto di miglioramento dell’azienda. In Italia il confronto, consumato nei due minuti di presentazione individualmente concessi, è previsto per oggi. Premiante l’originalità e l’impatto positivo sul business. Il gruppo vincente di ogni singolo paese riceverà un consistente premio. Il primo nel mondo, poi, si vedrà pure direttamente impegnato nell’implementazione.
E siccome è certa la ricchezza del patrimonio di idee sviluppate, la volontà è di condividerle all’interno del network. Molte, infatti, seppur non vincitrici del contest, potranno essere ugualmente adottate, da un singolo paese o internazionalmente, e concorreranno allo sviluppo del piano di Freshness nel 2009.
guarda tutti i Nice to meet You