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Luca Casaura, direttore marketing Danone


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Andrea Poli, direttore scientifico Nutrition Foundation of Italy


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II nuovo spot Danacol con protagonista LIttle Tony
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Casaura/Danone: l’importanza di innovare tradizionalmente

12/02/2009

Y&R, infatti, non si tocca. Fondamentale per Danone il rapporto instaurato negli anni con l’agenzia. Tanto che la partnership durerà ancora parecchio. Lo conferma a youmark Luca Casaura, direttore marketing, intervistato ieri a Milano in occasione del lancio del nuovo spot Danacol, con Little Tony che di diritto entra nel panel dei grandi testimonial del brand. Nell’onda di una capacità di innovazione fedele al solco della tradizione. Che per la marca è garanzia di successo. 

Misurato nei fatti. Con Danone leader incontrastata (75% di quota) nel settore dei funzionali, ma anche degli ultrafreschi (35,5%). Credendo che la ‘la salute’ rappresenti il futuro, al punto da definire nella tendenza il proprio passaggio da azienda daily a santè. 

Lo dimostra Danacol, ultima delle gradi marche lanciate, che in soli due anni ha già meritato il quarto posto nella classifica del portafoglio prodotti, mettendo a segno una crescita che parla di prospettiva, anche alla luce del potenziale target di riferimento. Trattandosi delle persone a rischio colesterolo alto, malattia del nostro secolo. 

Non a caso, la comunicazione diventa fondamentale. Soprattutto nel senso di informazione, messaggio. Dovendo spiegare le caratteristiche di questo prodotto. Educare. Anche perché una volta iniziato a utilizzare, in teoria non si dovrebbe smettere più, visto che i risultati promessi già dalla terza settimana sono reversibili. Nel senso che i fitosteroli funzionano solo se costantemente assunti. 

In ogni caso, come tradizione Danone vuole, la nuova campagna continua a fare perno sulla tv, seppur supportata dalla presenza nei canali privilegiati dal consumatore per la ricerca di informazioni, internet in testa. Ma anche da azioni btl e operazioni indirizzate ai medici specialisti. Il tutto su buying direttamente gestito dalla struttura interna guidata da Marcella Bergamini. Al suo fianco MindShare, il centro media che vinse la gara indetta dal gruppo nel 2005.



 

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