Delmenico/Sma: responsabilità sociale, strategia non tattica
11/02/2009
Diventando vantaggio competitivo solo per chi ha voglia di ragionare a medio lungo termine. Sottolineando l’importanza della comunicazione. Purchè non focalizzata su obiettivi di superficiale posizionamento, quanto di sostanza. Da spendere all’interno e all’esterno dell’azienda, nei rapporti con dipendenti, mercato, pubblica amministrazione. Sapendo che la consapevolezza della differenza non è cosa immediata nella testa del consumatore. Seppur domani rappresenterà vero valore aggiunto. Youmark ne parla con Carlo Delmenico, direttore responsabilità sociale d'impresa Sma.
La scelta non è casuale. Lo scorso dicembre, infatti, Sma inaugurava il punto vendita di Botticino, meritando l’appellativo di primo supermercato ecosostenibile. Perché, a differenza di altri già realizzati, qui la risposta è completa. E’ soluzione energetica globale (consuma meno, auto produce e utilizza energie rinnovabili), riciclo (è realizzato con materiale riciclato e a sua volta ricicla e utilizza i propri rifiuti), offerta eco attenta (con categorie di prodotti ad hoc opportunamente segnalati), legame con il territorio (grazie a partnership quali Onlus Caoto, per la redistribuzione degli alimenti non più vendibili, e LegaAmbiente, per il recupero di un sentiero che da Botticino porta dritto in alta montagna).
Guardando alla responsabilità come innovazione, dunque strategia. Sapendo che i vantaggi arrivano nel lungo. Anche per i consumatori, che possono nel breve rilevare il peso di un prezzo maggiore per le loro scelte ecosostenibili. Perché a fronte di possibili aumenti del costo di selezione delle materie prime, così come della maggiore incidenza di determinati processi produttivi, gli investimenti pluriennali che guardano in direzione responsabile sapranno domani generare anche proficui saving.
E’ auspicabile, dunque, che il nostro paese abbia in tal senso coraggio, potendo contare sull’esperienza di contesti più all’avanguardia per ridurre velocemente il gap. Con la Francia a farsi utile esempio da imitare e l’America di Obama a promettere attese innovazioni.
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