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Giulio Malgara
Lorenzo Sassoli de Bianchi
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Pubblicità, il futuro è ‘pubblico’

27/06/2007

Nei prossimi cinque/dieci anni i beni di largo consumo migreranno su altre piattaforme media. L’advertising classico e i mezzi tradizionali dovranno trovare nuove vie di business andando a ‘pescare’ nel bacino della comunicazione dello Stato. Enti, provincie e regioni comprese.

Il messaggio è chiaro. A lanciarlo Giulio Malgara, past president Upa che lascia la poltrona dopo 23 anni a Lorenzo Sassoli de Bianchi, in occasione dell’Assemblea Annuale Upa tenuasi questa mattina a Milano.

La pubblicità crescerà quest’anno dell’1,5-2%, ma deve fare un salto ‘culturale’ e i conti con consumatori sempre più in movimento e difficili da seguire nei loro percorsi mediali. Ecco allora che i beni di largo consumo inevitabilmente dovranno seguire questi stili di vita, andando a presidiare le aree oggi emergenti. Si affaccia così alla ribalta, per il comparto pubblicitario, un potenziale bacino di ‘clienti’, finora poco presente è alquanto sonnecchiante: la comunicazione pubblica.

Un passaggio, quindi, da beni materiali a immateriali, comunque bisognosi di entrare in contatto con milioni di persone. Sfruttando i canali più tradizionali, stampa nazionale e locale in testa, “perché - spiega Malgara - particolarmente idonea a supportare messaggi che spiegano qualcosa e informano”.

Affondo anche al ddl Gentiloni sulla riforma del sistema televisivo (http://www.comunicazioni.it/it/index.php?IdPag=1133), “che blocca le aree di sviluppo aziendale, portando sul satellite due reti in anticipo sui tempi. Vale a dire quando almeno l’80% delle famiglie italiane possiederà un decoder”.

Confermata la fiducia e la piena collaborazione di Upa alle agenzie di pubblicità, “soci naturali”, con l’invito ad investire in pensiero e quindi in professionalità, frenando la logica dei tagli e delle ristrutturazioni. Nella speranza che la comunicazione assuma sempre più una valenza internazionale.

Standing ovation finale per Malgara e applausi al nuovo corso di Sassoli.

 

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