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Utilizzo del mobile web
Penetrazione del cellulare in Europa
vendite dei 3G handset in Europa
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Ecco perché il cellulare è il nuovo media

20/06/2007

Sempre più numerosi i servizi resi disponibili sul cellulare. Più gettonati quelli di informazione. In Europa già un quinto degli utenti utilizza il mobile web e ben il 40% ammette di volerlo fare nei prossimi anni. Non solo sviluppo della connettività, ma aumento della multimedialità del telefono. Ce lo racconta uno studio sul web 2.0 di Arthur D. Little.

Il costante sviluppo della tecnologia trasmissiva e dei terminali sta progressivamente accelerando la possibilità di fruizione dei così detto ‘mobile data service’, analogamente a quanto avvenuto per la telefonia fissa con la banda larga, l'Umts e l'Hsdpa hanno, infatti, significativamente aumentato la capacità trasmissiva anche per la telefonia mobile. Tutto ciò ha sicuramente favorito e, comporterà ancora di più per il futuro, un incremento dell'uso dei mobile web service, consentendo agli utenti di fruire dai propri telefoni cellulari una vasta gamma di nuovi servizi.

Dagli Usa all’Europa
Il mercato americano può già oggi fornire interessanti spunti di riflessione con quasi 35 milioni di utenti (dati al giugno 2006) che accedono ad internet tramite il proprio cellulare. Anche il mercato dell'Europa occidentale è in crescita, con ben un quinto degli utenti che già usa i servizi di mobile web (prevalentemente servizi di informazione) almeno una volta al mese ed il 38% degli utenti europei tra i 16 e i 24 anni che usa abitualmente il cellulare o il Blackberry per accedere ad internet e/o scambiarsi e-mail. Questi dati potrebbero addirittura raddoppiarsi nei prossimi anni, considerando che quasi il 40% di coloro che ancora non utilizzano internet dal proprio cellulare afferma di voler cominciare a farlo nel prossimo futuro. 

Un problema di banda e costi

E' tuttavia evidente che lo sviluppo del mobile web sarà nei prossimi anni ancora fortemente condizionato dal confronto con il fixed web, in termini di capacità di banda disponibile e soprattutto di costi di accesso.

Cellulari multimediali
Parallelamente allo sviluppo della connettività anche i terminali (mobile devices) si sono progressivamente evoluti in termini di convenienza e capacità, divenendo sempre di più ‘multi purpose’. Il traffico voce rimane ancora l'utilizzo più importante, ma i cellulari sono sempre più impiegati anche nel gaming, Web access, music & video playing. Tra il 2004 ed il 2005 la penetrazione di mercato dei cellulari multimediali in Europa occidentale è cresciuta dal 49% al 52%. 

Il valore delle vendite
Un altro dato interessante dell'Europa occidentale riguarda le vendite dei 3G handset che nel 2007 dovrebbero superare quelle dei 2.5G handset, con una quota di mercato attesa nel 2010 pari a circa il 90% contro il 12% rilevato nel 2005.

A proposito di tecnologia.
Gli handset sono semplicemente telefoni cellulari. Quelli 3G (3rd-third Generation), rispetto ai vecchi telefonini Gsm, consentono, oltre al trasferimento di dati voce (il normale traffico telefonico), di sviluppare traffico ‘non voce’ (ad esempio, download da internet, invio e ricezione di email ed instant messaging, anche se la principale applicazione utilizzata come traino dal marketing degli operatori 3G per l'acquisizione di nuova clientela è la videochiamata).
L'Umts (Universal Mobile Telephone System), invece, è lo standard tecnologico per il funzionamento delle reti di terza generazione, prevalente nei paesi dove viene usato il Gsm (la maggioranza di quelli europei), gestito dal 3Gpp, organizzazione responsabile anche degli standard Gsm, Gprs (cd 2.5 generazione) ed Edge.
Infine, Hspda, acronimo di High Speed Downlink Packet Access, ovvero una tecnologia superiore all’attuale Umts che permette di ampliare la larghezza di banda nelle attuali reti. In una sintetica cronistoria delle tecnologie trasmissive, l'Hsdpa può essere considerato l'ultimo anello di una catena costituita dalla tecnologia Gsm (2G), Gprs (2,5G), Edge (2,75G), Umts (3G) e infine Hsdpa (3,5G). L’Hsdpa, dunque, può essere considerata come un’evoluzione dell’Umts, in termini di velocità trasmissiva. Con tali prestazioni, oltre ai servizi già presenti di videochiamata, si potranno ottenere delle velocità di navigazione pari a quella oggi disponibile solo attraverso collegamenti fissi Adsl.

 

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