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Zadra/Abi-PagoBancomat: da gennaio frodi rimborsate entro 15 giorni

06/10/2008

Doveva essere a firma Abi, ma visto che a sottoscrivere l’accordo sono state solo PagoBancomat e Visa, che comunque valgono ben l’85% del mercato, la campagna di sensibilizzazione all’utilizzo delle carte di debito e credito porta ovviamente il loro nome. E’ stata presentata lo scorso venerdì a Milano. Ma in molti l’avrete già vista sulle pagine stampa e, da domenica, esordire nei differenti spot tv. Oltre che rimandare al sito. 

Obiettivo convincere tutti gli italiani, dalla massaia al manager. Ma anche i negozianti, allargando se possibile dal mercato al bar. Inevitabile dubitare della tempestività dell’azione. Che in totale costa 20 milioni di euro, continuando sino alla primavera del 2009. Perché in giro ci sono pochi soldi, per la crisi finanziaria in atto, per la scarsa fiducia che la gente ha nelle banche. Youmark ha chiesto il parere a Giuseppe Zadra, direttore generale Abi e presidente Consorzio PagoBancomat. 

Si dice convinto della scelta. Puntando a trasmettere in primo luogo i vantaggi delle carte, soprattutto sicurezza e rendicontazione. Smentendo le più frequenti obiezioni. Che fanno spendere di più, che costano, che non sono sicure. A proposito, poi, utile sapere che da gennaio le banche rimborseranno entro 15 giorni per danni legati a frodi e smarrimenti. Oggi più frequenti con l’uso dei contanti. 

I quali sono pure un costo sociale. Per la gestione delle banconote, infatti, si investe circa il 2% del Pil. In termini individualistici, circa 200 euro procapite l’anno. Senza dimenticare che l’Italia è ultima in Europa. E che l’evoluzione non aiuta il gap, anzi lo rimarca. Nel nostro paese, considerando le spese quotidiane, in media solo il pagamento di 1 euro su 25 avviene con carta. Gli altri hanno un rapporto medio di 1 su 9. Non stupisce, invece, la nostra leadership in fatto di prepagate.

 

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