Subito dopo aver fondato Tita, abbiamo cercato le parole per raccontarci.

E’ allora che ci siamo resi conto di quanto il linguaggio dell’ambiente pubblicitario fosse logoro e pieno zeppo di luoghi comuni, stretto tra trionfalismi pr e neologismi un po’ comici.

Ci eravamo detti: “saranno le campagne a parlare”. E così adesso lasciamo che siano i nostri clienti a farlo. Non certo per pigrizia. In fondo, per scrivere questo pezzo ci abbiamo messo un anno e mezzo.

Giulia Maldifassi, direttore comunicazione Feltrinelli: “Quello che Tita ormai da mesi ci ha dimostrato di saper fare è essere flessibile e tenere conto di tutte queste nostre esigenze, arrivando a un risultato soddisfacente per tutti, enfatizzando i libri e il loro contenuto e non sovrapponendo un’idea creativa estranea. Tita (…) ci ha dato per ogni lavoro, ogni annuncio o locandina che fosse, una spiegazione chiara del lavoro e delle scelte operate. Questo aspetto della loro alta professionalità, questa capacità di lavorare insieme sono alla base di una campagna di cui siamo molto soddisfatti». (DailyMedia, 25 settembre 2009)

Luisa Vinci, direttore dell’Accademia Teatro alla Scala: “E’ stato naturale riconfermare Tita anche per quest’anno, dopo i risultati della campagna precedente. Vista così, la pubblicità non è un lusso ma parte integrante dello sviluppo dell’azienda. Condividiamo l’approccio dell’agenzia: prima un ascolto attento delle nostre esigenze e poi la capacità di tradurli in stimoli creativi mai banali.” (Mediakey.tv, 9 novembre 2009)

Anna Mazzini, marketing manager Infojobs.it: “La collaborazione con Tita si è caratterizzata come una vera e propria partnership, in cui la sua natura di agenzia indipendente ha consentito di dare forma con grande libertà alle nostre esigenze seguendo molto da vicino tutto il processo creativo e produttivo. Il risultato è stato per noi molto soddisfacente con una creatività che si è distinta perché in grado di essere declinata su più mezzi, in un vero piano integrato: spot viral, stampa, web e direct mailing.” (DailyNet, 9 ottobre 2009)

Donatella Brunazzi, responsabile relazioni esterne Teatro Alla Scala: “Tita ha lavorato con delicatezza e grande professionalità, tenendo insieme innovazione e rispetto per la nostra storia. E garantendo sempre un’alta qualità realizzativa, valore che per la Scala non può che essere una priorità.” (Mediakey.tv, 19 novembre 2009)

Non vorreste anche voi parlare così della vostra agenzia? Chiamateci.

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