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IAB Europe, presentato l'AdEx Benchmark. Per l'advertising online è crescita nonostante la crisi

31/05/2012

Nonostante le persistenti condizioni macroeconomiche sfavorevoli a livello globale, il mercato della pubblicità online in Europa è cresciuto del 14,5% anno su anno per un valore di mercato di 20.9 miliardi nel 2011. Il mercato pubblicitario globale europeo è cresciuto dello 0,8% nello stesso periodo.  

AdEx Benchmark, il report annuale stilato da Iab Europe che misura lo stato del mercato europeo della pubblicità online, è stato presentato ieri all’annuale Interact Congress di Iab Europe tenutosi a Barcellona evidenziando che 1 su 5 euro di
pubblicità in Europa è ormai speso online.

La crescita dei singoli mercati varia dal 55,5% della Russia e 46% della Serbia, al 5,5% della Norvegia e 4,6% in Romania. I mercati dell’Europa Centrale e Orientale hanno registrato un aumento della loro quota sul totale dal 10,1% del 2010 all'11,8% dello scorso anno. La Russia è oggi il sesto mercato più grande d’Europa con un valore di € 1.12 miliardi, dovuto in particolare allo sviluppo del search. Insieme, i cinque principali mercati (Uk, Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi) rappresentano quasi il 67,9% del mercato totale della pubblicità online, in leggero calo dal 69,2% nel 2011. 

In primo luogo, è una questione di modelli e piattaforme - gli inserzionisti riconoscono sempre più l’online come strumento di branding, il Video gode di una quota significativa e crescente di investimento, e il Search continua a produrre risultati evidenti e misurabili. In secondo luogo, l'esplosione dei Big Data ha consentito di avere a disposizione strumenti di targeting avanzati, migliorando la monetizzazione dell’inventory degli editori. Infine, vi è una tendenza di lungo termine degli inserzionisti a spostare i budget pubblicitari dai mercati maturi ai mercati emergenti, che sta alimentando la loro economia digitale. Un'infrastruttura a banda larga in espansione va ad aggiungersi inoltre alle attrattive di tali mercati. 
 
Una questione di modelli 
Il modello Search Roi - centrico ha goduto del più alto tasso di crescita, pari al 17,9% nel 2011. Tuttavia i modelli più recenti, inclusi video e mobile hanno contribuito ad elevare il valore degli investimenti nel Display Advertising, che si posiziona al secondo posto con il 15,3%.  

Il Video rappresenta l’ 8,2% dell’online Display 
La capacità del Video di trasmettere il messaggio del brand attraverso la narrazione lo rende attraente per i grossi inserzionisti, che hanno una lunga tradizione nel raccontare le proprie storie attraverso la tv. AdEx Benchmark 2011 include i dati dell’online video di 14 mercati (Italia non inclusa) in cui il Video rappresenta l’8,2% del valore complessivo del mercato dell’online Display.   Il valore più alto si registra in Svezia con il 9,8%, ma sta guadagnando terreno anche
nei mercati dell'Europa centro-orientale come evidenzia il 5,8% della Polonia. In Germania e nel Regno Unito il Video ha già superato la soglia di 100 mln. Nel Regno Unito il mercato è pari a 126 mln, in Germania 117 mln.  

Il tasso medio di crescita del Mobile è del 45%
Sebbene il mobile advertising sia ancora agli esordi, con un peso degli investimenti che contribuisce per l' 1-3% sulla spesa in online Display advertising, sta crescendo molto rapidamente. I nove mercati che hanno puntato sul Mobile Display advertising sia per il 2010 che nel 2011 hanno registrato un tasso medio di crescita del 45,6%. Il Search ha registrato tassi d crescita significativi nei paesi dell’Europa Centro-Orientale. Il Paid-Search ha continuato a crescere a doppia cifra, portandosi al 17,9% nel 2011 e come tale rimane il settore più grande nella pubblicità online. Il Search rappresenta il 46,5% del totale della spesa in pubblicità online rispetto al 33,6% per il Display e del 19,2% per Classified e Directories. 

Nel 2011 è stata l’area dei paesi dell'Europa Centro-Orientale a guidare la crescita del Search, con Croazia, Ungheria, Polonia, Russia e Slovenia che hanno visto aumenti significativi nella spesa. Quello che i numeri non evidenziano è l’aspetto legato all'innovazione nel Search: dal video ai servizi locali, alla pianificazione di campagne cross-media focalizzate in particolare sulla tv, è la creatività continua del settore della pubblicità online che consente al Search di
emergere.
 
La crescita dei Big Data 
Con una crescita del 15,3% nel 2011, il Display advertising ha proseguito la sua rinascita del 2010, trainata sia dal riconoscimento del display come mezzo di branding sia dall'esplosione del mercato dei Big Data. I Big Data si basano sulle metriche complete e ricche ottenute attraverso la piattaforma internet usata per il display advertising. Utilizzando gli scambi di annunci, offerte in tempo reale e trading algoritmico, gli inserzionisti possono raggiungere sia un pubblico ampio che di nicchia che soddisfano le loro specifiche esigenze. Queste tecniche data-driven aumentano il rapporto costo-efficienza della pubblicità online, massimizzando l’inventory residua più economica per raggiungere i consumatori. Il Search advertising ha aperto la strada di questo approccio data-driven e ha goduto di una crescita esplosiva in tutta Europa.

 

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